venerdì 8 aprile 2016

CARAFA DELLA STADERA Duchi di Campolieto e Marchesi di Tortorella

 

CARAFA DELLA STADERA

Duchi di Campolieto e Marchesi di Tortorella

L’illustrissima e storica famiglia CARAFA si distingue in: CARAFA della SPINA e CARAFA della STADERA. Sia l’una che l’altra nobile stirpe ebbe tra i loro discendenti vescovi, arcivescovi, cardinali ed anche un papa, Paolo IV, che si fece tanto odiare che alla sua morte tutte le sue statue furono buttate nel Tevere.

Si dicono CARAFA della SPINA quelli del predicato di Roccella, di Policastro Bussentino e di Traetto; CARAFA della STADERA quelli del predicato di Andria, di S. Lorenzo, di Noja, di Tortorella e di Montecalvo.

Secondo quanto ha scritto Davide PROTA, la famiglia CARAFA fu di origine ungherese ed aveva cognome “KOREZAK”, che vuol dire appunto "carafa".

Ebbe a capostipite certo Zoardo detto: “illustre per la vittorie di Attila in Ungheria”.

Il capostipite della famiglia CARAFA della STADERA fu Tommaso, nato a Napoli nel XII secolo, figlio di Bartolomeo e discendente inoltre da altro più antico casato napoletano: i CARACCIOLO.
La nobile famiglia fu ascritta al Patriziato napoletano del
Seggio di Nido e, dopo la soppressione dei sedili (1806), fu iscritta nel Libro d'Oro napoletano
I Marchesi di Tortorella appartenevano al ramo dei CARAFA della STADERA da Napoli.

Il loro stemma aveva uno sfondo rosso attraversato da tre fasce orizzontali d’argento, con una stadera di ferro al naturale, e inciso un motto: “Hoc fac et vives”.

Nel 1569 Francesco ALDERISIO acquisì il Feudo di Tortorella. Nel 1600, per il matrimonio dell’unica erede della Famiglia ALDERISIO, N. D. Vittoria ALDERISIO, con Giovan Battista CARAFA della STADERA, Tortorella passò alla Famiglia CARAFA, che la governò fino al 1800, epoca in cui fu abolito il regime feudale.

Riportiamo di seguito la discendenza dei Marchesi di Tortorella:

A)        Giovanni Battista CARAFA della STADERA, patrizio napoletano, sposa Vittoria ALDERISIO, figlia ed erede di Francesco ALDERISIO Barone di Tortorella e di Porzia DE REGINA

B)        Il loro figlio Francesco CARAFA della STADERA (+ 5-3-1660), Barone di Tortorella per successione materna, patrizio napoletano, sposa a Napoli il 02/06/1619 Donna Antonia RICCARDO, figlia di Giuseppe RICCARDO, Barone di Corsano e di Laura DELLA GATTA.

C)        I figli di Francesco CARAFA delle STADERA e Donna Antonia RICCARDO sono: 

· Giovanni (* Napoli 2-?-1620 ? + ?), Patrizio Napoletano.

· Laura (* Napoli 17-8-1620 + ?), monaca “suor Maria Cherubina” nel monastero di San Sebastiano a Napoli dal 1639.

· Anna Beatrice (* Napoli 14-7-1621 + ?).

· Beatrice (* Napoli 11-10-1622 + ?)

· Cesare (* Napoli 1-3-1624 + ?), Barone di Tortorella dal 1660, patrizio napoletano, sposa a Napoli il 29/06/1675 Isabella CAPECE, figlia di Ottavio CAPECE, Patrizio Napoletano, e di Anna SANTELIA.    

· Fabio (* 14-4-1625 + ?), Patrizio Napoletano.

· Giuseppe (* Napoli 15 e + ivi 25-4-1626), Patrizio Napoletano

· Lucrezia (* Napoli 21-4-1627 + ?).

· Antonio (* Napoli 20-9-1632 + 23-12-1702), Barone di Tortorella alla morte del fratello Cesare, Patrizio Napoletano, sposa il 23/01/1673 Donna Roberta RECCO, figlia di Don Guglielmo RECCO Duca d’Accadia e di Lucrezia BLANCH.

D)        I figli di Antonio CARAFA della STADERA e Donna Roberta RECCO sono:

· Vittoria (* Napoli 13-11-1673 + ivi 7-2-1751)

· Lucrezia (* Napoli 28-7-1674 + ?) sposa nel 1696 Domenico CEDRONIO figlio di Benedetto CEDRONIO Barone di Rocca d’Evandro (Caserta).

· Anna Maria (* 3-11-1675 + ?), monaca “suor Maria Costanza” dal 1691.

· Francesco (* Accadia 19-12-1676 + Tortorella 1-5-1734 ?), Barone di Tortorella dal 1702, 1° Marchese di Tortorella con Diploma del 20/07/1710, Patrizio Napoletano, sposa nel Luglio 1707, Donna Teresa GAROFALO, figlia di Aniello GAROFALO Marchese della Rocca d’Evandro e di Francesca DE DURA

· Laura (+ 7-4-1723)

· Domenico (* Napoli 3-2-1680 + ?), Patrizio Napoletano.          

· Giuseppe (* Accadia 24-5-1681 + 15-10-1739), 2° Marchese di Tortorella dal 1734 alla morte del fratello Francesco, Patrizio Napoletano, sposa Eulalia SALINERA (* 1708).

E)        I figli di Giuseppe CARAFA della STADERA e Donna Eulalia SALINERA sono:

§ Roberta (* 6-10-1723 + 20-12-1811)

§ Andrea (* 26-5-1730 + 14-9-1797), 3° Marchese di Tortorella dal 1739, Patrizio Napoletano, sposa il 09/02/1752 Donna Vincenza MASTELLONI, figlia di Don Giovanni MASTELLONI, 1° Duca di Limatola e di Alimena DATTILO dei Marchesi di Santa Caterina (* Napoli 3-7-1737).

F)        I figli di Andrea CARAFA della STADERA e Donna Vincenza MASTELLONI sono:

· Francesco (* Tortorella 28-2-1753 + 12-8-1802), 4° Marchese di Tortorella dal 1797 e Patrizio Napoletano.         

· Giovanni Battista (* Napoli 25-9-1757 + ?), Patrizio Napoletano.

· Maria (* Tortorella 28-2-1759 + 26-4-1838), monaca nel monastero di San Potito dal 1777 poi trasferita nel monastero del Gesù, entrambi a Napoli.

· Giuseppe (* Tortorella 2-5-1761 + 7-3-1822), 5° Marchese di Tortorella dal 1802 e Patrizio Napoletano, sposa il 19/10/1791 Donna Maria Luisa LOTTIERI D’AQUINO, figlia di Don Antonio Principe di Pietrastornina e di Maria Luisa PARISETTI (* 6-8-1762 + 11-12-1809).

· Antonio (* Tortorella 24-10-1762 + 18-2-1813), Patrizio Napoletano.

· Maddalena (* Tortorella 15-7-1764 + 5-8-1822) sposta a Tortorella il 29-4-1781 con il Marchese Giulio Cesare DONNAPERNA (+ 1797).

· Luigi (* Tortorella 13-2-1766 + ivi 3-1-1824), Patrizio Napoletano.

· (Naturale ?) Cesare (* 1757 + ?), Tenente nel reggimento Valle di Mazara e Tenente Colonnello il IV-1801, Reggente della Val di Noto 1802/1806

· (Naturale ?) Donato, imprigionato a vita nel 1791.

G)       I figli di Giuseppe CARAFA della STADERA e Donna M. L. LOTTIERI D’AQUINO sono:

· Francesco (* 24-9-1792 + 24-2-1793), Patrizio Napoletano.

· Giovanna (* 17-12-1793 + 23-12-1857), 7° Marchesa di Tortorella dal 1834 alla morte del fratello Antonio, sposata il 23-10-1813 con Pietro HERMAN (* 11-12-1794 + ?).

· Antonio (* 27-8-1796 + 10-8-1834), 6° Marchese di Tortorella dal 1822, Patrizio Napoletano.  

· Andrea (* II-1798 + infante), Patrizio Napoletano.

 


 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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